I centri sociali di quartiere e gli orti per gli anziani
12 marzo 1990, 00:00
Nasce a Bologna l'Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti (ANCeSCAO) con lo scopo di promuovere lo sviluppo di strutture per la terza età. Il 4 marzo 1994 sarà riconosciuta dal Ministero dell’Interno quale “Ente nazionale a finalità assistenziali”.
Distribuiti in tutti i quartieri di Bologna, i centri sociali sono, da alcuni anni, luoghi autogestiti di attività ricreative e manifestazioni culturali per gli anziani.
Gli orti di quartiere sono invece piccoli appezzamenti assegnati dal comune a persone che hanno superato i 60 anni, utilizzati esclusivamente a scopo ricreativo. Sono presenti in tutte le aree periferiche della città.
Approfondimenti
- Anziani a Bologna. Ricerche, esperienze, programmi, Bologna, Comune di Bologna, 1980
- Milana Benassi, L'orto della socialità. Storia dell'orto comunale di Via Saragozza 142, Bologna, Centro sociale "2 agosto 1980" - ANCeSCAO, 2013
- Un centro sociale nel Parco Lungosavena... Luogo di incontro per la comunità, 1985-2005, a cura di Comune di Bologna. Quartiere Savena, Biblioteca Natalia Ginzburg, Centro sociale Casa del Gufo, Bologna, Tipografia moderna, 2005
- Centro sociale ricreativo culturale Antonio Montanari, 1982-2002: vent'anni spesi bene, s.l., Guizzardi, 2002
- Gli orti per anziani nel quartiere Mazzini, in Gli anziani nella città moderna, convegno promosso dai comuni di Bologna, Magonza, Valenza, Zagabria, 22-24 maggio 1981, Bologna, Comune di Bologna, 1981, pp. 157-159
- Gianfranco Paganelli, La storia siamo anche noi... Quarantennale del Centro Santa Viola, Bologna, Casa di Quartiere, Centro sociale, ricreativo e culturale "Santa Viola" APS, 2020, pp. 172-173
- 25 anni, 1982-2007... tanto per cominciare. Costituzione, sviluppo, esperienze e prospettive del movimento associativo dei centri Anziani, a cura di Silvano Rocca, Bologna, Coordinamento dei Centri sociali ricreativi culturali ed arre ortive di Bologna e provincia, stampa 2007