I censimenti fotografici di Paolo Monti

dal 1 al 30 giugno 1968

Il fotografo Paolo Monti (1908-1982) è incaricato dal soprintendente ai monumenti Andrea Emiliani di una campagna sistematica di rilevamento nelle valli dell'Appennino tosco-emiliano.

La prima indagine è dedicata al territorio di Porretta Terme, poi sarà la volta, tra il 1969 e il 1970, dei due versanti della valle del Reno. Una quarta campagna sarà eseguita nel 1971 nell'Appennino imolese.

Tra il 1969 e il 1972 il fotografo novarese, assieme all'architetto Pier Luigi Cervellati, effettuerà un esemplare censimento del centro storico di Bologna, cui faranno seguito quelli di altre città emiliane.

A Bologna i primi test saranno effettuati nella zona del Baraccano, sistemata come un set cinematografico: le vie pulite a fondo dalla nettezza urbana, rimosse le auto in sosta, staccati i cartelli e i manifesti pubblicitari, fermato il traffico dai vigili urbani.

Sarà la prima campagna condotta in Italia da un solo fotografo e si distinguerà per sistematicità e completezza. Più di 8.000 immagini della città saranno depositate da Monti presso la Cineteca comunale.

Durante i dieci anni di impegno per i censimenti emiliani, Monti sarà anche docente di Tecnica ed estetica della Fotografia al DAMS dell'Università di Bologna.

Approfondimenti
  • Bologna: centro storico, catalogo per la mostra "Bologna-centro storico", Bologna, Palazzo d'Accursio, 1970, Bologna, Alfa, 1970
  • Pier Luigi Cervellati, Bologna centro storico, in: L'arte. Un universo di relazioni. Le mostre di Bologna 1950-2001, a cura di Andrea Emiliani e Michela Scolaro, Bologna, Rolo Banca 1473, 2002, pp. 204-221 (foto di Paolo Monti)
  • Pier Luigi Cervellati e Francesco Ceccarelli, Paolo Monti e il censimento fotografico del centro storico di Bologna, in: Il tempo dell'immagine. Fotografi e società a Bologna 1880-1980, a cura di Andrea Emiliani e Italo Zannier, Torino, SEAT, 1993, pp. 271-276 (Pier Luigi Cervellati, La fotografia come progetto), pp. 277-296 (Francesco Ceccarelli, A mano libera e passi andanti)
  • Pier Luigi Cervellati, Paolo Monti e i centri storici dell'Emilia-Romagna, in: "Rassegna", 20 (1984)
  • Andrea Emiliani, Bologna. Cronache dal vivere, Argelato, Minerva, 2013, pp. 49, 51-52, 98 (foto), 179-181
  • Andrea Emiliani, Dal museo al territorio. 1967-1974, fotografie di Paolo Monti, Bologna,  Alfa, 1974, pp. 82-84
  • Andrea Emiliani, Un grande ritorno, in: L'arte. Un universo di relazioni. Le mostre di Bologna, 1950-2001, a cura di Andrea Emiliani e Michela Scolaro, Milano, Skira, Rolo Banca 1473, 2002, pp. 43-46
  • L'esperienza sul campo. Per un'analisi del paesaggio appenninico. Le campagne di rilevamento dei beni culturali della provincia di Bologna (1968-1971) e l'opera di Paolo Monti, catalogo a cura di Grazia Agostini, Cesare Mari, Piero Orlandi, Bologna, Alfa, 1981
  • Paolo Monti fotografo e l'età dei piani regolatori, 1960-1980, Bologna, Alfa, 1983
  • Piero Orlandi, Visioni di città. La fotografia tra indagine e progetto, Bologna, Bononia University Press, 2014, pp. 31-34
  • Giovanni Ricci, Bologna. Storia di un'immagine, fotografie di Paolo Monti, introduzione di Andrea Emiliani, Bologna, Alfa, stampa 1976