I giocattoli Marchesini

dal 1 gen al 31 dic 1908

Agostino Marchesini apre in via Barbaziana un'azienda di giocattoli in latta e in ferro. Apprezzata per la qualità e l'accuratezza dei suoi prodotti, vincerà medaglie d'oro nelle esposizioni industriali di Sanremo, Milano, Palermo, Milano, Bruxelles e Fiume.

Nel 1945 subentreranno i figli Giuseppe e Giovanni, che si troveranno ad affrontare la concorrenza dei produttori stranieri dei giochi in plastica.

Il campionario della AMB o A.M.BO (Agostino Marchesini Bologna) sarà molto vario, dai salvadanai alle automobiline, dalle carrozzine di latta agli elettrodomestici in miniatura molto simili a quelli originali.

Dal 1946 uno dei figli di Agostino, Luigi, si staccherà dalla ditta del padre per fondare il marchio M.L.B. (Marchesini Luigi Bologna), che produrrà calciobalilla da tavolo e automobili in miniatura molto ricercate dai collezionisti.

L'azienda di Luigi Marchesini cesserà l'attività nel 1955, mentre la ditta di Agostino proseguirà la produzione fino agli anni Ottanta, introducendo nuovi marchi quali MarcToys e Marchesini Giocattoli.

Dagli anni Venti agli anni Cinquanta del '900 a Bologna opereranno diverse aziende produttrici di giocattoli, come Giordani, Marchesini, Lollini, Centola, Galletti, Querzola, caratterizzate da notevole qualità artigianale.

Approfondimenti
  • “Albo dei produttori italiani in ogni ramo industriale”, 2 (1918-19), pp. 583-587
  • Come giocavamo. Giochi e giocattoli, 1750-1960, introduzione di Giampaolo Dossena, Firenze, Alinari, 1984