I cappuccini riacquistano il convento di San Giuseppe

@ Via Bellinzona, 6, 40135 Bologna (BO)
dal 1 gen al 31 dic 1892

I frati cappuccini possono finalmente riacquistare interamente il loro convento in Valdipietra, fuori porta Saragozza.

Nel 1810, in occasione della soppressione generale degli ordini religiosi, la comunità fu dispersa e gli edifici di pertinenza chiusi. Una seconda soppressione, da parte del Regno d‘Italia, colpì i Cappuccini nel 1866.

La chiesa, ricostruita dall‘architetto Antolini negli anni 1840-44, fu riaperta al culto nel 1873. In precedenza venne usata dall’esercito come rimessa per i cavalli. Nel 1943 sarà elevata a Santuario. 

Il convento risale al XIII secolo. All‘inizio fu affidato alle monache agostiniane di Ronzano, che in seguito passarono alla regola domenicana.

L’intitolazione della chiesa a San Giuseppe risale al 1566, quando, per ragioni di sicurezza, le suore domenicane di S.M. Maddalena in Valdipietra scambiarono la loro sede con i Padri Serviti di via Galliera.

Approfondimenti
  • Umberto Beseghi, Introduzione alle chiese di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1955, p. 317
  • Marcello Fini, Bologna sacra. Tutte le chiese in due millenni di storia, Bologna, Pendragon, 2007, p. 98
  • San Giuseppe ai Cappuccini, a cura di Roberto Sernicola, fotografie Mario Berardi, Ferrara, Edisai, 2001
  • San Giuseppe di via Saragozza. Un luogo di Bologna tra storia e devozione, a cura di Paola Foschi, Bologna, Tipografia Negri, 2022
  • Il santuario di S. Giuseppe in Bologna, Bologna, Ronchi e Scagliarini, 1943
  • Santuario di S. Giuseppe, Sposo della B.V. Maria, Bologna. Guida storica, Pontecchio Marconi, Digi Graf, 2000ca