I cappuccini riacquistano il convento di San Giuseppe
@ Via Bellinzona, 6, 40135 Bologna (BO)I frati cappuccini possono finalmente riacquistare interamente il loro convento in Valdipietra, fuori porta Saragozza.
Nel 1810, in occasione della soppressione generale degli ordini religiosi, la comunità fu dispersa e gli edifici di pertinenza chiusi. Una seconda soppressione, da parte del Regno d‘Italia, colpì i Cappuccini nel 1866.
La chiesa, ricostruita dall‘architetto Antolini negli anni 1840-44, fu riaperta al culto nel 1873. In precedenza venne usata dall’esercito come rimessa per i cavalli. Nel 1943 sarà elevata a Santuario.
Il convento risale al XIII secolo. All‘inizio fu affidato alle monache agostiniane di Ronzano, che in seguito passarono alla regola domenicana.
L’intitolazione della chiesa a San Giuseppe risale al 1566, quando, per ragioni di sicurezza, le suore domenicane di S.M. Maddalena in Valdipietra scambiarono la loro sede con i Padri Serviti di via Galliera.
- Umberto Beseghi, Introduzione alle chiese di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1955, p. 317
- Marcello Fini, Bologna sacra. Tutte le chiese in due millenni di storia, Bologna, Pendragon, 2007, p. 98
- San Giuseppe ai Cappuccini, a cura di Roberto Sernicola, fotografie Mario Berardi, Ferrara, Edisai, 2001
- San Giuseppe di via Saragozza. Un luogo di Bologna tra storia e devozione, a cura di Paola Foschi, Bologna, Tipografia Negri, 2022
- Il santuario di S. Giuseppe in Bologna, Bologna, Ronchi e Scagliarini, 1943
- Santuario di S. Giuseppe, Sposo della B.V. Maria, Bologna. Guida storica, Pontecchio Marconi, Digi Graf, 2000ca