Grave epidemia di vaiolo. Prime vaccinazioni
Una grave epidemia di vaiolo colpisce la città. Muoiono “più di mille e cento individui”.
Il Comune, attraverso il dottor Gaetano Termanini (1770-1831), richiede l'aiuto di Luigi Sacco (1769-1836), da poco nominato da Napoleone Direttore Generale della Vaccinazione della Repubblica Cisalpina.
E' uno dei primi medici in Italia a sperimentare la vaccinazione contro il vaiolo secondo il metodo Jenner. Egli porta con sé da Milano tre orfanelli appena vaccinati, da utilizzare per prelevare “materia efficace per introdurre la vaccinazione”.
Il 25 luglio tiene a Bologna una conferenza presso l'Accademia dell'Istituto delle Scienze, ottenendo consensi alla sua pratica da parte di alcuni noti medici locali, a partire dal decano Gaetano Gaspare Uttini.
Nei giorni successivi, al cospetto della Commissione di Sanità, saranno vaccinati duecento bambini della Casa degli Esposti, utilizzando il metodo “da braccio a braccio”. Visti i buoni risultati ottenuti, il dottor. Sacco verrà premiato con una medaglia d'oro fatta coniare appositamente dal Comune.
La sua attività sarà proseguita, pur tra mille difficoltà e resistenze, dal dottor Giovanni Sabbatini, medico residente, che nel primo anno di attività riuscirà ad effettuare alcune centinaia di innesti.
- Stefano Arieti, Società e sanità a Bologna nel XIX secolo, in: “Il carrobbio”, 25 (1999), p. 193
- Roberto Balzani, Giancarlo Mazzuca, Amarcord Romagna. Breve storia di una regione (e della sua idea) da Giulio Cesare a oggi, Argelato, Minerva, 2016, p. 102
- Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 1: 1801-1825, p. 25
- Alfonso Corradi, Annali delle epidemie occorse in Italia dalle prime memorie fino al 1850. Parte IV. Dall'anno 1701 al 1850, Bologna, Tipi Gamberini e Parmeggiani, 1876, p. 524, 527
- Mario Facci, Bruno Rovena, Quando il medico era "condotto". La storia della sanità e della condotta medica nell'alta valle del Reno, Gaggio Montano, Gruppo di studi "Gente di Gaggio", 2020, pp. 71-72
- François Gasnault, La cattedra, l'altare, la nazione. Carriere universitarie nell'Ateneo di Bologna, 1803-1859, Bologna, CLUEB, 2001, pp. 224-225 (G. Termanini)
- Cesare Gnoli, Instruzione pratica sulla vaccinazione, Bologna, Tip. gov. alla Volpe, 1841, pp. 13-14
- Leonello Manzi, Vaiolo, vaiolizzazione, vaccinazione a Bologna dai primi del Settecento ai primi dell'Ottocento. Con documenti inediti, Bologna, Compositori, 1968, pp. 53-66
- Sergio Sabbatani, Stefano Arieti, Storia del vaiolo a Bologna fino al 1815. Le epidemie, i primi tentativi di vaiolizzazione e le vaccinazioni secondo Jenner, in: Il vaiolo e la vaccinazione in Italia, a cura di Antonio Tagarelli, Anna Piro, Walter Pasini, Villa Verrucchio, La Pieve Poligrafica, 2004, v. 3., pp. 1172-1176