Gli studenti chiamati a diffondere la cospirazione mazziniana

7 luglio 1838, 00:00

Secondo un confidente della polizia, un gruppo di liberali, tra i quali Giuseppe Galletti, Pietro Pietramellara e Giovanni Righi, approfittano della fine dell'anno scolastico e del ritorno alle loro case degli studenti romagnoli, per riunirli in una setta e incaricarli di "adoperarsi per la unione della gioventù" nelle loro città.

Si tratta in pratica di diffondere la cospirazione della Giovane Italia, la società mazziniana, che giorno dopo giorno "estende i suoi tentacoli" (Menghi Sartorio), divenentando sempre più capillare nelle Legazioni.

Approfondimenti
  • Arturo Menghi Sartorio, Stanislao Freddi. Un carabiniere del Papa, Villa Verucchio, Pazzini, 2002, pp. 116-117