Gli orti di guerra

dal 1 al 31 agosto 1941

Il Podestà di Bologna dispone in agosto la semina di tutte le aree comunali. Nascono gli orti di guerra. Tra i più estesi quelli dei Giardini Margherita e di Villa Putti, ma sono impegnate anche le aiuole del centro cittadino.

Nei terrazzi privati vasi, cassette, a volte vasche da bagno, si riempiono di terra e vengono coltivati. Volonterosi cittadini piantano patate e cipolle nei cortili condominiali.

Nei campi delle orfanelle di San Luca si coltivano ortaggi e piante di ricino, da cui si ricava l'olio medicinale e un lubrificante per i cingoli dei carri armati.

Le bambine hanno composto una canzone che celebra il loro orto di guerra: "Anch'io combatto, anch'io fo la mia guerra, con fede, con amore e disciplina, desidero che frutti la mia terra e curo l'orticello ogni mattina".

Nell'estate del 1942 si trebbierà solennemente in piazza Maggiore, con l'intervento del Duce: i covoni saranno raccolti attorno al monumento a Vittorio Emanuele, ricoperti di bandiere tricolori e vessilli fascisti e saranno benedetti dal cardinale Nasalli Rocca dalla scalinata di San Petronio.

Approfondimenti
  • Domenico Alvisi, Storia minima di un balilla mancato, Bologna, Rabbi, stampa 2010, p. 246
  • Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, p. 181 (foto)
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 -aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, pp. 239-240
  • Bologna in cronaca. Notiziario cittadino del nostro secolo, 1900-1960, a cura di Tiziano Costa, Bologna, Costa Editore, 1994, p. 122
  • Bologna fotografata. Tre secoli di sguardi, Bologna, Edizioni Cineteca, 2017, pp. 111 (Duce trebbiatore), 129-130 (foto)
  • Luciano Casali, Bugie di guerra. Il 1939-1943 dei bolognesi attraverso le pagine del “Carlino”, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, p. 570
  • Tiziano Costa, Bologna '900. Vita di un secolo, 2. ed., Bologna, Costa, 2008, p. 123, 129
  • Tiziano Costa, Bologna prima, durante e dopo la Liberazione, Bologna, Costa, 2015, pp. 40-42 (foto)
  • Franco Cristofori, Bologna: gente e vita dal 1914 al 1945, realizzazione grafica di Pier Achille Cuniberti, Bologna, Alfa, 1980, p. 463 (foto)
  • Silvia Cuttin, Adriano Agrillo, I Giardini Margherita. Storia, racconti, immagini, Bologna, Pendragon, 2008, pp. 44-45
  • Figure, luoghi, mestieri, cronaca. Un secolo di vita bolognese nell'archivio dei fratelli Camera, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Bologna, Nuova Alfa, 1989, p. 207 (foto)
  • Erica Landucci, Passeggiata nel Liberty Bolognese, Bologna, Paolo Emilio Persiani, 2020, p. 81
  • Jean Pascal Marcacci, Razionalismo e Linea Gotica. Architetture del Duce degli anni Trenta del Novecento in Emilia e Romagna, Bologna, Persiani, 2022, p. 52
  • Gastone Mazzanti, Obiettivo Bologna "Open the doors: bombs away!". Dagli archivi segreti angloamericani i bombardamenti della 2. guerra mondiale, Bologna, Costa, 2001, p. 16 (foto)
  • Le orfanelle della Madonna di San Luca, 1930-1990. Storia e testimonianze di un istituto e della carità dei bolognesi, a cura di Piero Ingenni, Bologna, I Quaderni di San Luca, 2017, p. 49
  • Pane e guerra 1935-1945: l'alimentazione civile e militare in Emilia-Romagna, Reggio Emilia, Istituto Alcide Cervi, 1985
  • La piazza Maggiore di Bologna. Storia, arte, costume, a cura di Giancarlo Roversi , Bologna, Banca popolare di Bologna e Ferrara, 1984
  • Werther Romani, Mauro Maggiorani, Guerra e Resistenza a San Lazzaro di Savena, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2000, p. 191

  • Trent'anni di fotografie Villani a Bologna, 1920-1950, coordinamento editoriale di Sandra Mazza e Nazario Sauro Onofri, Bologna, Cappelli, 1988, p. 133 (foto)
  • Walter Breveglieri, a cura di Gilberto Veronesi, associazioni FOTOviva e U.F.O. Unione Fotografi Organizzati, Bologna, Minerva, 2008, p. 168 (foto)