Gli affreschi di Adolfo De Carolis nel Palazzo del Podestà
@ Piazza Maggiore, 1, 40124 Bologna BOLa Società “Francesco Francia”, presieduta da Giuseppe Bacchelli, bandisce un concorso per la decorazione del Salone dei Quattrocento nel Palazzo del Podestà, con l'obiettivo di dare finalmente una degna sistemazione a questo storico locale.
La grande sala al primo piano dell'antico palatium vetus fu utilizzata in passato per le assemblee comunali. Nella seconda metà del Cinquecento divenne il primo teatro pubblico a Bologna, con tre ordini di palchi. Vi si giocava, inoltre, al pallone e vi si svolgevano giostre, tornei, esibizioni di istrioni e giocolieri.
Nel Settecento l'attività teatrale entrò in crisi e il vasto spazio divenne un granaio, prima di servire come palestra per le esercitazioni dei pompieri.
Il primo premio del concorso è ottenuto dal progetto Savena dell'architetto Alfredo Brizzi e del pittore Adolfo De Carolis (1874-1928), ex allievo dell'Accademia bolognese sotto la guida di Domenico Ferri.
L'artista marchigiano, divenuto famoso come illustratore delle opere di Pascoli e D'Annunzio, si propone di "riassumere in forma d'arte la storia e i fasti della città di Bologna" in uno stile eclettico e aulico, che fonde spunti dell'art nouveau con la tradizione della grande arte del passato.
I lavori inizieranno nel 1911 e proseguiranno oltre la morte dell'artista, nel 1928. L'opera sarà portata a termine da Ferruccio Pasqui e dai suoi collaboratori.
La vittoria del progetto di De Carolis rappresenta una battuta d'arresto dell'egemonia artistica della Gilda di Rubbiani e dello stile floreale caratteristico di questo periodo.
- Adolfo De Carolis, la sintesi immaginaria. Gli affreschi del Salone del Podesta' di Bologna, a cura di Franco Solmi, Bologna, Grafis, 1979
- Alfonso Rubbiani: i veri e i falsi storici, Bologna, febbraio-marzo 1981, a cura di Franco Solmi e Marco Dezzi Bardeschi, Casalecchio di Reno, Grafis, 1981, p. 446
- Art nouveau a Faenza: il cenacolo baccariniano, a cura di Jadranka Bentini, Milano, Electa, 2007, pp. 254-255 (A. De Carolis)
- Renato Barilli, Bistolfi e De Carolis a Bologna, in: Il Liberty a Bologna e nell'Emilia Romagna. Architettura, arti applicate e grafica, pittura e scultura. Retrospettiva di Roberto Franzoni, Adolfo De Carolis e Leonardo Bistolfi. Prima indagine sull'art-deco, marzo-maggio 1977, Bologna, Grafis, 1977, p. 367 sgg.
- Italo Cinti, Gli affreschi di A. De Carolis nel Salone del Podestà a Bologna, in "Il Comune di Bologna", 11 (1933)
- Carlo Colitta, Bologna rovistata, Bologna, Tecnoprint, 1993, p. 20, 23-26 (soggetto degli affreschi)
- Claudia Collina, Sicuramente europei. Linguaggi visivi e temi unitari a Bologna e Ferrara, in: ... E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, pp. 102-103 (ill.)
- Coscienza urbana e urbanistica tra due millenni. 1., Fatti bolognesi dal 1796 alla prima guerra mondiale, Bologna, San Giorgio in Poggiale, 11 dicembre 1993-13 febbraio 1994, a cura di Franca Varignana, Bologna, Grafis, 1993, p. 105 (manifesto della "Francesca da Rimini")
- Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 81
- Carlo De Angelis, Paolo Nannelli, Il Palazzo del Podestà, in: La piazza Maggiore di Bologna. Storia, arte, costume, a cura di Giancarlo Roversi, Bologna, Banca popolare di Bologna e Ferrara, 1984, pp. 81-82
- E nell'idolo suo si trasmutava. La Divina Commedia novamente illustrata da artisti italiani. Concorso Alinari 1900-1902, Bologna, settembre-ottobre 1979, a cura di Carlo Cresti e Franco Solmi, Bologna, Grafis, 1979, pp. 90-95
- Francesco Francia Associazione per le arti, 1894-1994, Villanova di Castenaso, Renografica, stampa 1995, pp. 38-44
-
Giorgio Galeazzi, Il Palazzo del Podestà di Bologna, in: “La Torre della Magione”, 3 (2018), pp. 2-5
- Erica Landucci, Passeggiata nel Liberty Bolognese, Bologna, Paolo Emilio Persiani, 2020, p. 93 (data cit.: 1908)
- Il Liberty a Bologna e nell'Emilia Romagna. Architettura arti applicate e grafica, pittura e scultura. Retrospettiva di Roberto Franzoni, Adolfo De Carolis e Leonardo Bistolfi. Prima indagine sull'art-deco, marzo - maggio 1977, 2. ed., Bologna, Grafis, 1977, pp. 254, 386-399, 418-438 (ill.)
- Pompilio Mandelli, Via delle Belle Arti, ed. accr. e corretta, San Giorgio di Piano, Minerva Edizioni, 2002, p. 19
- Le meraviglie di Bologna, vol. 2: Piazza Maggiore, testo di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1992, p. 63
- Giovanni Paltrinieri, Adolfo De Carolis, in: "La Torre della Magione", 1 (2009), pp. [13-14]
- Marilena Pasquali, La pittura del primo Novecento in Emilia e Romagna (1900-1945), in La pittura in Italia. Il Novecento, Milano, Electa, 1992, vol. 1., 1900-1945, tomo 1., pp. 337
- Claudio Poppi, La trasfigurazione dell'antico Studio nell'iconografia bolognese tra Serra e De Carolis, in Lo Studio e la città: Bologna 1888-1988, a cura di Walter Tega, Bologna, Nuova Alfa, 1987, pp. 82-83
- Claudio Spadoni, Momenti e problemi della vicenda artistica nella prima metà del Novecento, in Storia dell'Emilia Romagna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, University press, vol. 3., 1980, p. 1235 sgg.
- Claudia Collina, Sicuramente europei. Linguaggi visivi e temi unitari a Bologna e Ferrara, in E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, pp. 102-103
- Torino 1902: le arti decorative internazionali del nuovo secolo, a cura di Rossana Bossaglia, Ezio Godoli, Marco Rosci, Milano, Fabbri, 1994, pp. 634-635