Le colonne alleate verso Modena

21 aprile 1945, 12:00

“La strada fino a Bazzano è gremita di truppe, cannoni, carri armati e materiale vario angloamericano” (Cronaca Cavalli).

Una colonna motorizzata della V Armata, proveniente da Bazzano, raggiunge il mattino del 21 aprile Savignano e la sponda destra del fiume Panaro, entrando nella provincia di Modena.

Gli americani aprono il fuoco su Vignola con l’artiglieria. I tedeschi rispondono dal poggio a ovest del paese. Gli abitanti “edotti di quanto sta maturando, si ritirano per tempo nei rifugi e nei dormitori improvvisati munendosi di vettovaglie”

Vignola è liberata la sera del 22 aprile dai partigiani della formazione cattolica di Claudio Leonelli (Valerio), che combattono contro le retroguardie tedesche. Gli Alleati giungono la mattina seguente.

La loro avanzata continuerà lentamente tra Vignola e Spilamberto in direzione ovest, nella fascia tra la via Emilia e le colline. Qui sono ammassati parecchi reparti tedeschi in ritirata verso la provincia reggiana. Gli amricani arriveranno al fiume Secchia solo la sera del 23.

Un’altra colonna procede a cavallo della via Emilia, raggiungendo Modena il 22 aprile e compiendo poi una diversione in direzione di Carpi e Mantova. Prima dell’arrivo degli Alleati, Carpi e le frazioni intorno vengono liberate dalla Brigata “Diavolo”, assieme a partigiani democratico cristiani.

Un ultimo gruppo, attraversata la pianura bolognese, penetra nella Bassa modenese in direzione nord-ovest, occupando Nonantola e Mirandola.

La sua azione è appoggiata da un lancio di paracadutisti italiani del Gruppo di combattimento “Folgore” e “Squadrone F”, atterrati il 20 aprile “tra Mirandola e Ferrara a tergo del nemico” (Operazione Herring).

A Nonantola la mattina del 21 aprile entrano, prima degli Alleati, i partigiani del Battaglione “Achille” della Brigata “Tabacchi” e quelli del Distaccamento “Cinno” della Brigata “Matteotti”, assieme ai paracadutisti del battaglione “Nembo”.

Mirandola è liberata tra il 22 e il 23 aprile, dopo aspri combattimenti, dai partigiani della Brigata “Remo”.

Approfondimenti
  • Ermanno Gorrieri, La Repubblica di Montefiorino. Per una storia della Resistenza in Emilia, 3. ed., Modena, a cura della Associazione liberi partigiani italiani, 1975, p. 678, 687