Giuseppe Scarabelli e i primi studi preistorici in Appennino

dal 1 gen al 31 dic 1850

Il geologo e paleontologo imolese Giuseppe Scarabelli Gommi Flaminj (1820-1905) pubblica lo studio Osservazioni intorno alle armi antiche di pietra dura che sono state raccolte nell'imolese, il primo articolo scientifico di preistoria italiana, frutto di ricerche sistematiche nell'Appennino imolese.

Studioso autorevole, allievo di Paolo Savi e Leopoldo Pilla all'Università di Pisa, Scarabelli esplora il territorio alla ricerca di minerali e fossili e lascia precise descrizioni stratigrafiche dei sedimenti rocciosi.

Descrive, in particolare la formazione gessifera, che sarà poi chiamata la Vena del Gesso, tipica della zona emiliana. Sarà il primo a realizzare carte geologiche nel Bolognese (1853), nella Romagna e nelle Marche.

Dopo l'Unità condurrà importanti campagne di scavo e ricoprirà incarichi politici: sarà sindaco di Imola tra il 1860 e il 1866 e Senatore del Regno dal 1864. Figura tra i protagonisti del Congresso internazionale di Antropologia e Archeologia di Bologna del 1871.

Approfondimenti
  • Maria Pia Casalena, Scienziati, collezionisti e patrioti: Giuseppe Scarabelli e il mondo liberale imolese, in: La Romagna nel Risorgimento. Politica, società e cultura al tempo dell'Unità, a cura di Roberto Balzani, Angelo Varni, Roma-Bari, Laterza, 2012, pp. 472-485
  • La collezione Scarabelli, Casalecchio di Reno, Grafis, 1995, 2 voll.
  • Antonio Gottarelli, Appenninica. Storia delle ricerche archeologiche nella valle dell'Idice, Bologna, TE.M.P.L.A, 2014, pp. 10-11
  • Storia e storia locale fra Bologna, Modena e Reggio Emilia, atti della Giornata di studi (Palazzo SS. Salvatore, San Giovanni in Persiceto, sabato 29 febbraio 1992) promossa dalla Biblioteca comunale "G.C. Croce" e dal Consorzio dei Partecipanti, San Giovanni in Persiceto,  Comune, 1993, p. 4
  • Antonio Zambrini, Stefano Mariani, Alla scoperta dell'Appennino. Sulle tracce degli studiosi del passato, Imola, Galeati, 2005