Giulia Cavallari Cantalamessa
L‘imolese Giulia Cavallari (1856-1935) è la prima donna a frequentare il liceo Galvani e la prima in Italia a laurearsi in Lettere e Filosofia.
All'Università è allieva di Giosue Carducci - sarà anche insegnante di sua figlia Titti - e amica carissima di Giovanni Pascoli, suo compagno di studi a Lettere dell'anno 1880-81.
Dopo la laurea in Lettere (poi anche il Filosofia) e una iniziale, promettente carriera presso la Scuola superiore femminile di Roma, nel 1886 il matrimonio con Ignazio Cantalamessa, professore di anatomia patologica e primario dell'Ospedale Maggiore, la riporta a Bologna, dove si dedica alla famiglia e a pubbliche conferenze sul ruolo della donna nella società ed è a lungo direttrice della Scuola Professionale Regina Margherita.
Il suo salotto è frequentato da esponenti democratici e socialisti come Aurelio Saffi e Andrea Costa e da letterati come Enrico Panzacchi, Olindo Guerrini e Severino Ferrari.
Nel 1896 tornerà all'insegnamento presso la Scuola Normale bolognese. Dopo il 1899 vivrà a lungo a Torino, dove sarà direttrice dell'Istituto delle figlie dei militari della Villa della Regina.
- Sara Cabibbo, Giulia Cavallari (1856-1935), in: Italiane, a cura di Eugenia Roccella e Lucetta Scaraffia, Roma, Dipartimento per l'informazione e l'editoria, 2004, vol. 1., pp. 39-41
- Giulia Cavallari Cantalamessa, La donna nel Risorgimento nazionale, Bologna, Zanichelli, 1892
- Giulia Cavallari Cantalamessa, Pensieri, Bologna, Arti grafiche Guidastri & Roncagli, 1938
- Tiziano Costa, Olindo Guerrini e il suo tempo alias Lorenzo Stecchetti, Bologna, Costa, 2016, pp. 70-71
- F.I.L.D.I.S., Cenacoli a Bologna, Bologna, L. Parma, 1988, pp. 41-44
- Teresa Miraglia, La prima laureata italiana: Giulia Cavallari Cantalamessa, in "La staffetta scolastica", n. 1-2 (1932), pp. 5-6
- La voce delle donne. Guida al Risorgimento dell'Emilia Romagna, a cura di Jadranka Bentini, Torino, Allemandi, 2011, pp. 35-37