Contiguo all’ultima abitazione del poeta, che vi si trasferì nel 1890, il piccolo giardino è addossato a un tratto residuo delle antiche mura. Alla morte di Giosuè Carducci (1907), la regina Margherita lo donò al Comune insieme all’edificio, il cinquecentesco oratorio di S. Maria del Piombo che, trasformato a uso residenziale nei primi dell’‘800, è oggi sede del museo a lui dedicato. Il monumento, opera in stile liberty di Leonardo Bistolfi (1859-1933), venne concepito poco dopo la scomparsa del poeta ma inaugurato solo nel 1928. Si compone di quattro elementi scultorei collegati da scalinate: al centro è la potente figura di Carducci, seduto in atteggiamento assorto; a destra il gruppo del Sauro destrier, cavalcato dalla Libertà e affiancato dal Ritmo e dalla Rima; in basso a sinistra il gruppo della Natura e il Poeta con un fauno che suona la sinfonia eterna delle solitudini piene di vita; sullo sfondo un altorilievo raffigura l’opera carducciana e il raggiungimento dell’Unità d’Italia. Un grandioso bagolaro reclina la chioma sul poeta. Spiccano alcuni svettanti cipressi, un imponente acero campestre a metà del pendio e cespugli di rose nel piano.
Approfondimenti
- Franco Bergonzoni, Le case di Carducci, in Carducci e Bologna, a cura di Gina Fasoli, Mario Saccenti, Bologna, Cassa di risparmio in Bologna, 1985, pp. 45-58
- Giancarlo Bernabei, Giuliano Gresleri, Stefano Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Patron, 1984, p. 96
- Umberto Beseghi, Palazzi di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1957, pp. 295-296;
- Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 184 (Monumento a Giosuè Carducci)
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 132
- Invito alla biblioteca e casa Carducci, Bologna, Lions Club Bologna Carducci, 1996
- Il Liberty a Bologna e nell'Emilia Romagna. Architettura, arti applicate e grafica, pittura e scultura, retrospettiva di Roberto Franzoni, Adolfo De Carolis e Leonardo Bistolfi, prima indagine sull'art-deco, marzo-maggio 1977, Bologna, Grafis, 1977
- Monumenti Verdi nei giardini dell'Emilia-Romagna. Guida al Treewatching. Bologna e provincia, a cura di Teresa Tosetti e Carlo Tovoli, Bologna, Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, 2014, pp. 7-9
- Parchi e giardini di Bologna. Una guida sul verde della città, a cura del Centro Villa Ghigi, Bologna, Compositori, 1996, p. 136
- Maria Teresa Salomoni, I giardini della via Emilia. Itinerari alla scoperta del verde d'autore, Bologna, Il Sole 24 ore Edagricole, 2004, p. 37
- Roberto Scannavini, Raffaella Palmieri, La storia verde di Bologna. Strutture, forme e immagini di orti, giardini e cort, Bologna, Nuova Alfa, 1990, pp. 768, 771