Gianfranco Mingozzi vince il Leone d'Oro per il documentario

28 agosto 1966, 00:00

Il regista e sceneggiatore Gianfranco Mingozzi (1932-2009) vince il Leone d'Oro alla XVII Mostra Internazionale del documentario di Venezia per il film Con il cuore fermo, Sicilia (1965).

L’opera, nata da un’idea di Cesare Zavattini (1902-1989) analizza in profondità i problemi della Sicilia, avvalendosi di un efficace commento di Leonardo Sciascia (1921-1989). Nel 1966 parteciperà anche alla selezione degli Oscar. 

Originario di San Pietro Capofiume, frazione di Molinella, dopo la laurea in legge all'Università di Bologna Mingozzi si è diplomato a Roma al Centro sperimentale di cinematografia. E' stato assistente di Federico Fellini (1920-1993) nella Dolce vita.

Sarà considerato uno dei più importanti documentaristi italiani, con esiti di grande impegno civile e interesse culturale.

Tra i suoi film più intensi Morire a Roma (o La vita in gioco, 1973-1976), La vela incantata (1982) e Il fratello del passero (1988), con il poeta romagnolo Tonino Guerra (1920-2012). Lascerà buona parte del suo archivio alla Cineteca di Bologna.

Approfondimenti
  • Gabriele Bonazzi, Bologna nella storia, Bologna, Pendragon, 2011, vol. II, Dall'Unità d'Italia agli anni Duemila, p. 267
  • L'Emilia-Romagna sul grande schermo. Breve storia del nostro cinema dal dopoguerra ad oggi, a cura di Anna Di Martino e Davide Zanza, english version, Bologna, Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo Regione emilia-Romagna, 2007, p. 35
  • Gianfranco Mingozzi, La terra dell'uomo. Storie e immagini su Danilo Dolci e la Sicilia, a cura di Sebastiano Gesu, Calimera (LE), Kurumuny, 2008