Giancarlo Romagnoli primo partigiano bolognese caduto

3 gennaio 1944, 00:00

Un avviso bilingue (Bekanntmanchung) del Comando militare tedesco e un articolo del “Resto del Carlino” annunciano l'arresto e l'esecuzione di cinque “terroristi”, condannati a morte “per aver preso parte a bande di partigiani e per detenzione abusiva di armi”.

Tre di essi, catturati in dicembre in Appennino e giudicati dal tribunale di guerra tedesco, vengono fucilati il 3 gennaio dalle SD (il Servizio di Sicurezza tedesco) al Poligono di Tiro di Bologna.

Sono il sergente Lino Formilli di Lizzano in Belvedere, organizzatore dei "ribelli", lo studente di Baricella Adriano Brunelli e l'operaio diciannovenne Giancarlo Romagnoli, abitante in via Broccaindosso, primo partigiano bolognese caduto per mano dei nazifascisti.

Della squadra armata facevano parte anche Monaldo Calari e Nerio Nannetti, sfuggiti alla cattura. I due saranno protagonisti della Resistenza bollognese: il primo nelle file della 63a Brigata Garibaldi, il secondo nella 7a Gap.

Approfondimenti
  • 50. della Resistenza, numero unico di “Resistenza oggi Bologna”, a cura di Giuseppe Brini, Bologna, ANPI provinciale, 1995, p. 15
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 367
  • Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese. Comune per comune, Bologna, ANPI, 1998, p. 16
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 15
  • Willy Beckers, Banden! Waffen raus! L'ultimo inverno di lotta partigiana nella collina bolognese, Bologna, ALFA, 1965, p. 9
  • Belvedere terra di Resistenza, a cura di Giovanni Carpani, Bologna, Comitato per il XXX della Repubblica e della Costituzione, stampa 1975, p. 30 sgg.
  • Luciano Bergonzini, Politica ed economia a Bologna nei venti mesi dell'occupazione nazista, Imola, Galeati, 1969, p. 31
  • Ena Frazzoni, Note di vita partigiana a Bologna, Bologna, Tamari, 1972, p. 37 (indica la data del 5 gennaio 1944)
  • Nazario Sauro Onofri, Cronologia bolognese del 1944, in 1944: la lotta di liberazione, Bologna, ANPI, 2004, p. 9
  • Gianfranco Paganelli, La storia siamo anche noi... Quarantennale del Centro Santa Viola, Bologna, Casa di Quartiere, Centro sociale, ricreativo e culturale "Santa Viola" APS, 2020, p. 141
  • La resistenza a San Vitale. Testimonianze, cippi e descrizioni dei luoghi di resistenza per la liberazione di Bologna, nel Quartiere San Vitale, a cura di Luca Molinari, Bologna, Futura Press, 2005, pp. 39-41
  • "Resistenza oggi Bologna", n. 40. della lotta di liberazione, Bologna, a cura dell'ANPI provinciale, 1984, p. 5
  • Toni Rovatti, La violenza della guera civile: esecuzioni, rappresaglie, stragi, in: La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, p. 492