Filopanti invita Garibaldi a partecipare al Congresso della Pace

9 settembre 1867, 00:05

Vincenzo Caldesi e Sebastiano Tanari sono delegati a rappresentare la Società Operaia di Bologna al Congresso internazionale della Pace previsto a Ginevra dal 9 settembre.

Nella riunione generale della Società è espresso il desiderio che Giuseppe Garibaldi intervenga al Congresso per condannare tutte le guerre dinastiche e di conquista, sostenendo invece la legittimità delle guerre in difesa della patria e per la rivendicazione dei diritti nazionali, “qualora non siavi sventuratamente altro mezzo per farli prevalere”.

Garibaldi risponderà positivamente al presidente dell'Operaia Filopanti con questo messaggio:

“Caro Presidente, andrò a Ginevra ... colà appoggerò con tutte le forze dell'animo mio il mandato da voi legato agli speciali vostri rappresentanti”.

Al Congresso il generale sarà eletto presidente onorario, ma il “diritto di far la guerra al tiranno” da lui sostenuto provocherà lo sconcerto dei pacifisti.

Approfondimenti
  • Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, p. 28
  • Su, compagni, in fitta schiera. Il socialismo in Emilia-Romagna dal 1864 al 1915, a cura di Luigi Arbizzani, Pietro Bonfiglioli, Renzo Renzi, Bologna, Cappelli, 1966, p. 39