fiera
un sogno del sol levante
Nel 1960 è bandito il Concorso Nazionale per la progettazione del nuovo quartiere fieristico nell'area nord della città. Vince il progetto degli architetti Benevolo, Giura Longo e Melograni, che ottengono l'incarico di costruire i primi dieci padiglioni espositivi. Nel febbraio 1964 si costituisce la Società Finanziaria Fiere, cui partecipano il Comune, la Provincia e la Camera di Commercio. La 29. edizione della Campionaria lascia la Montagnola e si svolge nel nuovo quartiere di via Stalingrado, inaugurato dall'on. Aldo Moro l'8 maggio 1965. Nel 1967 il comune conferisce a Kenzo Tange, patriarca dell'architettura giapponese, il progetto di un vasto quartiere nella periferia nord di Bologna. Del grande disegno di Tange, da molti considerato utopistico, verrà attuato solo il Fiera District, nuovo centro direzionale cittadino, inserito nella Variante al Piano Regolatore del 1973.
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Il cardinale Lercaro e la città contemporanea, a cura di Claudia Manenti, Bologna, Editrice Compositori, 2010
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Kenzo Tange e l'utopia di Bologna. Bologna Nord, Centro ecumenico, Fiera district, atti del Convegno a cura di Francesca Talò, Bologna, Bononia university press, 2010
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Ente Autonomo per le Fiere di Bologna, Una vetrina sul mondo. Storia per immagini della Fiera di Bologna, Bologna, L'Inchiostroblu, 1991
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Il futuro fuori porta. Storia del Centro fieristico direzionale di Bologna, Bologna, Finanziaria Fiere, 1986