Festival del Jazz all'Antoniano

25 marzo 1958, 00:00

Dopo il grande successo del concerto di Kid Ory e della Creole Jazz Band all'Antoniano, Pupi Avati e il suo manager Cicci Foresti decidono di organizzare nella stessa sede un vero e proprio Festival del Jazz Emiliano, con il partocinio del cardinal Lercaro.

Il 25 marzo, con lo slogan “Vinca il migliore!”, si sfidano all'ultima nota la Panigal Jazz Band, il Quintetto di Amedeo Tommasi (1935-2021), la Doctor Chick Dixieland Orchestra e la New Emily Jazz Band.

L'anno seguente l'iniziativa sarà ripetuta al Palasport. Il 2 ottobre la serata musicale sarà inaugurata dal Rheno Dixieland Sextet. Il 3 ottobre la rassegna avrà un ospite d'eccezione: Chet Baker (1929-1988).

Il geniale trombettista e cantante americano inaugurerà la dimensione internazionale del Jazz Festival, che rimarrà a lungo la più importante rassegna del genere in Italia.

Approfondimenti
  • Ivano Adversi, Buonanotte suonatori. I luoghi e protagonisti del jazz a Bologna, Argelato, Minerva, 2009, p. 9
  • Lamberto Bertozzi, Giuliano Musi, Andavamo al Madison. Storia, leggenda e miti del PalaDozza, Argelato, Minerva, 2018, pp. 109, 113-114
  • Checco Coniglio, Jazz Band. Diario di un musicista sulle note della Doctor Dixie, Argelato (BO), Minerva, 2019, pp. 65, 231-241
  • Nardo Giardina, La città del jazz, fotografie a colori di Luigi Nasalvi, Casalecchio di Reno, Grafis, 1992, p. 30, 60