Febbri maligne
23 maggio 1801, 00:00
In una situazione di estrema carestia, “al cumulo de' mali”, cominciano a diffondersi febbri maligne, “che in pochi giorni portano al Sepolcro”.
Si hanno morti anche tra persone in vista, quali Tarcisio Rivieri, celebre chirurgo anatomico, o Pietro Ranuzzi, sedicenne primogenito del Conte Annibale Ranuzzi, giovane “bellissimo e di singolare integrità”.
Approfondimenti
- Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 149