Fallimento della Cooperativa Felsinea
dal 1 al 31 luglio 1916
Un grave dissesto finanziario conduce al fallimento la Cooperativa Felsinea, una delle maggiori cooperative di consumo bolognesi.
Era proprietaria di alcuni spacci in via Cavaliera, in via D'Azeglio, in via dei Mille, in via Saffi e a Santa Viola e gestiva un laboratorio sociale per la lavorazione delle carni suine. Vendeva prodotti con garanzia di genuinità, giusto peso e prezzi minimi.
Alcuni mesi prima aveva assorbito la Cooperativa Bolognina e all'inizio dell'anno aveva superato essa stessa una crisi, grazie all'azione del nuovo direttore Muzi.
Approfondimenti
- Gaetano Miti, Bologna il comune bottegaio: dai negozi di Zanardi all'Ente dei Consumi, Bologna, Patron, 2015, p. 21
- Gianfranco Paganelli, La storia siamo anche noi... Quarantennale del Centro Santa Viola, Bologna, Casa di Quartiere, Centro sociale, ricreativo e culturale "Santa Viola" APS, 2020, p. 115