Costruito nel XIII secolo, contiene elaborate decorazioni in arenaria che arricchiscono i due chiostri, gli scaloni e le porte, su progetto di Antonio Morandi detto il Terribilia (1543-49). Nell'ex refettorio si trova un grande affresco con la Parabola del banchetto alle nozze reali di Bartolomeo Cesi. Il complesso, già adibito a carcere dall'epoca napoleonica al 1984, è stato recuperato ad uso dell'Università.
Approfondimenti
- Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 79
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 120 (Carceri giudiziarie)
- La casa dell'Università. Lo sviluppo edilizio dell'Ateneo di Bologna dal 1986 al 2000, foto di Raffaello Scatasta, Bologna, CLUEB, 2000, pp. 80-89
- Paola Foschi, Domenico Cerami, Renzo Zagnoni, Monasteri benedettini nella diocesi di Bologna (secoli VII-XV), a cura di Paola Foschi, Bologna, Bononia University Press, 2017, pp. 142-145
- San Giovanni in Monte recuperato, a cura di Roberto Scannavini, Bologna, Grafis, 1998
- San Giovanni in Monte. Convento e carcere. Tracce e testimonianze, Bologna, Bologna University Press, 1995
- Roberto Scannavini, San Giovanni in Monte. Il convento recuperato, in: "Strenna storica bolognese", 1996, pp. 459-475