Già appartenente all'ordine di Santa Maria Gloriosa, detto dei Frati Gaudenti, passò nel XIV secolo agli Olivetani. Venne soppresso in epoca napoleonica nel 1798. Nell'interno si conserva il chiostro di Domenico Tibaldi del 1579.
Approfondimenti
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 103
- Paola Foschi, Domenico Cerami, Renzo Zagnoni, Monasteri benedettini nella diocesi di Bologna (secoli VII-XV), a cura di Paola Foschi, Bologna, Bononia University Press, 2017, pp. 125-127
- Marco Poli, Bologna com'era, Argelato, Minerva, 2020, pp. 197-198
- Giancarlo Roversi, La chiesa e il convento di S. Bernardo già S. Maria dei Gaudenti nel Borgo dell'Argento, in: "Strenna storica bolognese", 1963, pp. 253-298
- Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol.1. pp. 51-53
Ex Convento di San Bernando
Ex Convento di San Bernando
Ex Convento di San Bernando, portone
Ex Convento di San Bernando, portone
Ex Convento di San Bernando - facciata - particolare
Ex Convento di San Bernando - facciata - particolare
Ex Convento di San Bernando - facciata - particolare
Ex Convento di San Bernando - facciata - particolare
Ex Convento di San Bernando - ingresso
Ex Convento di San Bernando - ingresso
Ex Convento di San Bernando - cartiglio
Ex Convento di San Bernando - cartiglio