Qui, dal 1646, si insediarono i Chierici minori dello Spirito Santo. Il grande convento fu eretto, su progetto di Alfonso Torreggiani, nel 1746. La chiesa attigua, che risale al 1665, venne ridisegnata nel 1788 da Giuseppe Jarmorini; conserva resti di decorazioni in stucco e due grandi statue di Filippo Scandellari. Tutto il complesso fu gravemente danneggiato da un bombardamento nel 1943.
Approfondimenti
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 61
- Il restauro della chiesa dello Spirito Santo già Santa Maria dei Celestini, scritti di M. Fanti, G. Roversi, G. Rivani, a cura della Banca popolare di Bologna e Ferrara per il 100. anniversario della fondazione, 1865-1965, Bologna, Lit. Bodoniana, 1965