Eretta nel 1661 per la confraternita romana del Gonfalone, fu chiusa al culto dopo il 1796. Al piano superiore si conserva un oratorio ricco di stucchi barocchi; l'ornamento dell'altare si deve a Paolo Reggiani e le decorazioni murali ai fratelli Rolli e a G. B. Caccioli.
Approfondimenti
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, pp. 71-72
- Mario Fanti, Confraternite e città a Bologna nel Medioevo e nell'età moderna, Roma, Herder, 2001
- Marcello Fini, Bologna sacra. Tutte le chiese in due millenni di storia, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 111-112
- Marco Poli, Bologna com'era, Argelato, Minerva, 2020, p. 132
- Giuseppe Roncagli, Breve cenno storico intorno all'origine soppressione e riapertura della chiesa di S. Maria della Neve in Bologna, Bologna, tipografia all'Ancora, 1856

Ex chiesa di Santa Maria della Neve
Ex chiesa di Santa Maria della Neve

Ex chiesa di Santa Maria della Neve - facciata
Ex chiesa di Santa Maria della Neve - facciata

Ex chiesa di Santa Maria della Neve - facciata - particolare
Ex chiesa di Santa Maria della Neve - facciata - particolare

Ex chiesa di Santa Maria della Neve - cartiglio
Ex chiesa di Santa Maria della Neve - cartiglio

Ex chiesa di Santa Maria della Neve - interno
Ex chiesa di Santa Maria della Neve - interno

Ex chiesa di Santa Maria della Neve - interno
Ex chiesa di Santa Maria della Neve - interno

Ex chiesa di Santa Maria della Neve - interno
Ex chiesa di Santa Maria della Neve - interno

Ex chiesa di Santa Maria della Neve - interno
Ex chiesa di Santa Maria della Neve - interno

Catene degli schiavi liberati dai Turchi - un tempo nell'Oratorio di S.M. della Neve, ora in S. Girolamo della Certosa
Catene degli schiavi liberati dai Turchi - un tempo nell'Oratorio di S.M. della Neve, ora in S. Girolamo della Certosa