Ritrovato un altare di Vincenzo Onofri

@ Piazza Gioacchino Rossini, 40126 Bologna BO
17 febbraio 1930, 12:00

Nel corso dei restauri dell'arcone e della volta della campata di mezzo della Basilica di San Giacomo Maggiore, nella cappella Crescimbeni viene ritrovato fortunosamente un altare in terracotta in pessime condizioni risalente al Rinascimento.

Vi è rappresentato S. Girolamo inginocchiato in una stanza in prospettiva con volta a cassettoni e a botte. Nella lunetta sopra il santo è raffigurata la Madonna col Bambino.

L'opera, che era nascosta sotto una tela raffigurante lo stesso santo - probabile copia da Guercino risalente al XVII secolo - è da subito attribuita a Vincenzo Onofri (1493-1524), valido esponente - con Niccolò dell'Arca, Guido Mazzoni e Alfonso Lombardi - della scultura in terracotta in Emilia alla fine del '400.

La commissione dell'altare fu probabilmente di Paolo Antonio Crescimbeni, che il 2 novembre 1495 promosse l'erezione di una cappella dedicata ai SS. Girolamo e Massimo. Nel 1773 la cornice venne radicalmente trasformata dagli interventi dello stuccatore Gaetano Raimondi.

L'intervento di ripristino voluto dal soprintendente dovrà essere rimandato. L'altare verrà ricoperto e sarà riportato alla luce e restaurato solo nel 1985.

Approfondimenti
  • Elena Morra, Per il percorso artistico di Vincenzo Onofri, in: "Il carrobbio", 11 (1985), pp. 181-196 
  • Paola Ranzolin, Vincenzo Onofri: una revisione del percorso artisticodi un protagonista del Rinascimento bolognese, in: "Intrecci d'arte", 8 (2019), pp. 19-44