Dante Orsini colpito a morte nel cortile di casa

23 settembre 1944, 12:00

Il 22 settembre militi delle brigate nere sparano contro Dante Orsini, commissario politico della 1a Brigata Garibaldi "Irma Bandiera", mentre si trova nel cortile della sua casa in via della Certosa (poi via A. De Carolis). Portato all'ospedale in condizioni disperate, con una grave ferita alla testa, morirà il giorno seguente. 

Originario di Calderara di Reno, Orsini era un meccanico iscritto al Partito Comunista. Fu arrestato nel 1932 assieme ad altri militanti per ricostituzione dell’organizzazione comunista e deferito al Tribunale Speciale. 

Era da tempo sorvegliato speciale come antifascista e sottoposto a periodici controlli della polizia. Negli ultimi tempi era attivamente ricercato dai brigatisti neri.

Approfondimenti
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna. Settembre 1943-aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, p. 171
  • Bologna partigiana, 1943-1945, a cura dell'ANPI, Bologna, ANPI provinciale di Bologna, 1951, p. 28