Epidemia di vaiolo

15 dicembre 1917, 00:00

Originata all'interno del carcere, una epidemia di vaiolo si estende rapidamente, con focolai sparsi in tutta la città.

Alcune decine di persone sono colpite, fortunatamente in forma mite. Tra gli ammalati vi è il medico condotto Francesco Baviera, che diventerà direttore del Lazzaretto.

Come durante l'epidemia di colera del 1911, le persone colpite dal morbo sono isolate e coloro che hanno avuto contatti con esse vengono posti in contumacia. Si procede a una rigorosa disinfezione e a una generale vaccinazione.

Approfondimenti
  • Stefano Arieti, Società e sanità a Bologna tra le due guerre mondiali, in "Il Carrobbio", 27 (2001), pp. 207-223