Il vaiolo in città

28 ottobre 1870, 12:04

Il vaiolo colpisce Bologna. Il primo caso, rilevato il 28 ottobre, riguarda un facchino della ferrovia abitante nell'appodiato di Bertalia. Poco dopo il male entra in città e si propaga in ogni classe di persone. 

Fino al giugno 1871 l'andamento dell'epidemia è piuttosto lento. Nella seconda metà "l'orrendo malanno" si propaga invece "con allarmante rapidità". I casi diminuiscono poi gradatamente e terminano quasi del tutto nel giugno del 1872.

Tra il 1870 e il 1872 l'epidemia colpisce a Bologna circa 1.500 persone, con più di 300 morti. Oltre al vaiolo emorragico e a complicazioni polmonari la causa della morte è, nella maggioranza dei casi, la setticemia. 

Approfondimenti
  • 20a sessione ordinaria, 10 aprile 1873, in: Rendiconto delle sessioni dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna. Anno accademico 1872-73, Bologna, Tipi Gamberini e Parmeggiani, 1873, pp. 134-142
  • Sergio Sabbatani, Stefano Arieti, Il vaiolo a Bologna dagli anni della Restaurazione ai primi del Novecento. Ruolo della Societa medica chirurgica di Bologna nel promuovere la vaccinazione, in: Il vaiolo e la vaccinazione in Italia, a cura di Antonio Tagarelli, Anna Piro, Walter Pasini, Villa Verucchio, La Pieve Poligrafica, 2004, vol. 3., pp. 1187-1208 
  • Carlo Soverini, La vaccinazione pubblica e l'epidemia del vaiuolo nel Comune di Bologna dal 1 luglio 1870, al 30 giugno 1872, Bologna, Tipi Gamberini e Parmeggiani, 1873