Enzo Zoni fucilato in piazza Nettuno

@ Piazza Nettuno, 40124 Bologna (BO)
17 luglio 1944, 00:00

Il gappista Enzo Zoni è catturato dai fascisti e fucilato in via Santa Maria Maggiore. Operaio delle Ferrovie, iscritto al partito comunista, è stato uno dei primi partigiani combattenti della 7a brigata GAP Gianni Garibaldi, operante nel centro urbano.

Fiduciario di fabbrica, ha organizzato i primi gruppi armati all'interno del deposito locomotive della stazione di Bologna centrale e promosso numerose azioni di sabotaggio.

Clamorosa quella del 1° maggio, quando, per celebrare in qualche modo la festa dei lavoratori, ha procurato un falso allarme aereo, azionando la sirena e inducendo la sospensione delle attività dell'officina.

Secondo altra fonte (Bergonzini), Zoni è uno dei primi partigiani fucilati in piazza Nettuno, davanti al muro di Palazzo d'Accursio, chiamato dai fascisti "il posto di ristoro dei partigiani".

Approfondimenti
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna. Settembre 1943-aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, p. 111
  • Raffaele Gandolfi, I fiduciari di fabbrica: l'attività degli operai comunisti all'interno del sindacato fascista a Bologna, Milano, La pietra, 1980, p. 8
  • La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 1970, vol. 3., p. 454