Elettrificazione della tramvia a vapore Bologna-Casalecchio-Vignola
La tramvia a vapore Bologna-Vignola, costruita tra il 1883 e il 1886 dalla ditta Rotondi-Almagià e concessa nel 1905 alla Società belga Les Tramways de Bologne, viene elettrificata nel tratto tra piazza Malpighi e Casalecchio di Reno.
Dieci nuove elettromotrici a due assi prendono il posto dei vecchi vaporini. Dalla Croce a Casalecchio il tram percorre un tratto in sede propria tra la strada Porrettana e il canale di Reno.
Il binario di corsa si raccorda a Bologna, nei pressi di Porta Saragozza, con le rotaie che conducono allo scalo merci di viale Aldini, dove sono il deposito, l'officina e la direzione della linea.
Il capolinea di villa Ferlini (che in seguito diventerà un distaccamento dei Vigili del Fuoco) consente di liberare il centro storico dalla ingombrante presenza del vaporino.
- Casalecchio di Reno. Una città, la sua storia, la sua anima, a cura di Pier Luigi Chierici, Marco e Angelo Stadiotti, Carnate, Telesio, 2003, p. 98
- Davide Damiani, Fuori porta col vaporino. 1877-1977: cento anni di trasporti pubblici in provincia di Bologna, Bologna, Atc, stampa 1978, pp. 23-24
- Maurizio Finelli, In treno per Vignola, Bologna, Comune ecc, 2004, pp. 15-16
- Fabio Formentin, Davide Damiani, Storia dei servizi di trasporto dell'Amministrazione Provinciale di Bologna, Cortona, Calosci, 2011, pp. 16, 22-23 (foto)
- Fabio Formentin, Paolo Rossi, Storia dei trasporti urbani di Bologna, 2. ed., Cortona, Calosci, 1998, p. 83 sgg.
- Alberto Menarini, Athos Vianelli, Bologna per la strada. Leggende e curiosità. Seconda serie, Bologna, Tamari, stampa 1976, pp. 113-115
- Quando c'era il tram, a cura di Massimo Neri, in "Bologna ieri, oggi, domani", 34 (1995), pp. 66-70
- La storia del trasporto pubblico a Bologna vista attraverso la Collezione storica ATC, Bologna, ATC, p2000, 1 CD-ROM