I "Chiaristi" di Bologna al Baraccano

5 giugno 2015, 12:00

Dal 5 al 30 giugno nella sala museale del Conservatorio del Baraccano si tiene la mostra "Echi del Chiarismo a Bologna", promossa dal Quartiere Santo Stefano e dal Comune di Monzuno.

Raccoglie opere di alcuni pittori - Norma Mascellani, Rosalba (Bianca Arcangeli), Giuseppe Gagliardi, Luigi Bianchi e Luciano Bertacchini - che operarono tra gli anni Cinquanta e Sessanta del '900 sotto l'influenza di Virgilio Guidi (1891-1984), alter ego di Giorgio Morandi all'Accademia bolognese.

Furono definiti "chiaristi" da Francesco Arcangeli per l'assonanza del loro stile con quello dell'omonimo movimento lombardo, sostenuto negli anni Trenta da Edoardo Persico e Guido Piovene. 

Il critico Franco Solmi fu tra i primi a mettere in luce la produzione di questi artisti "votati a un’interpretazione tenue e luminosissima delle apparenze di natura, in contrasto con la tradizione emiliana legata a colori bruni e forti chiaroscuri".

Al Baraccano sono esposti anche dipinti della pittrice Mara Guerrini, curatrice della mostra, che si pongono in ideale continuità con quelli degli artisti storici.

Approfondimenti
  • Il chiarismo, a cura di Elena Pontiggia, Milano, Abscondita, 2006
  • Il chiarismo a Bologna: Luigi Bianchi, Giovanni Chiarini, Giuseppe Gagliardi, Norma Mascellani, dal 14 aprile 1984, testo di Franco Solmi, Bologna, Galleria d'arte 56, 1984
  • Echi del chiarismo a Bologna, Sala Museale, Conservatorio del Baraccano Bologna dal 5 al 30 giugno 2015, catalogo a cura di Mara Guerrini e Pierluca Nardoni, Bologna, Siaca Arti Grafiche, 2015
  • Semeghini e il chiarismo fra Milano e Mantova, Cinisello Balsamo, Silvana, 2006