Il sindaco Dozza accoglie il card. Lercaro alla stazione al rientro dal Concilio Vaticano II

8 dicembre 1965, 00:00

Il sindaco Giuseppe Dozza accoglie alla stazione ferroviaria di Bologna il cardinale Giacomo Lercaro di ritorno dal Concilio Vaticano II. I due uomini non si rivolgevano la parola e il saluto dall'epoca dei fatti d'Ungheria del 1956.

E' il segnale della volontà di inaugurare un rapporto nuovo tra l'amministrazione comunale di sinistra e la chiesa.

Approfondimenti
  • Bologna 1945-1980. Cronologia istituzionale essenziale, a cura di Paola Furlan, in La febbre del fare, documentario di Michele Mellara e Alessandro Rossi, Bologna, Cineteca - Mammut film, 2010, alleg., p. 22
  • Beatrice Borghi, Rolando Dondarini, Bologna. Storia, volti e patrimoni di una comunità millenaria, Argelato, Minerva, 2011, p. 172
  • Carlo Donati, Strada Nove. La via Emilia e le sue curve, Ancona, Affinità elettive, 2020, vol. 1., p. 223
  • Emilia rossa. Immagini, voci, memorie dalla storia del Pci in Emilia-Romagna (1946-1991), a cura di Lorenzo Capitani, Correggio, Vittoria Maselli Editore, 2012, p. 122
  • Guido Fanti, I perchè di una scelta, in “Bologna. Mensile dell'Amministrazione comunale”, dicembre 1986, pp. 15-16
  • Nazario Sauro Onofri, Le due anime del cardinale Lercaro, Bologna, Cappelli, 1987
  • Nazario Sauro Onofri, Una sorpresa per i bolognesi: l'incontro tra Dozza e Lercaro alla stazione di Bologna (1965), in Giuseppe Dozza a dieci anni dalla morte. Dalla lotta antifascista al governo delle sinistre, atti del convegno, Bologna, Palazzo d'Accursio, Sala del Consiglio comunale, 15-16 dicembre 1984, Bologna, Graficoop, 1985, pp. 141-148
  • I quartieri e il decentramento. Bologna 1956-1975, a cura di Manuela Goldoni e altri, Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, stampa 2004, p. 88
  • Giovanni Spadolini, Quando giunsi a Bologna 25 anni fa, in Cultura e società in Emilia-Romagna, atti del convegno, Mosca 4-17 settembre '78, Bologna, Giunta regionale dell'Emilia-Romagna, 1978, pp. 9-10