Don Giovanni Minzoni sfida i fascisti

8 luglio 1923, 00:00

L'assistente regionale degli Esploratori cattolici don Emilio Faggioli, parroco di San Giovanni in Monte, tiene ad Argenta (FE) una conferenza sulla validità dello scoutismo. Durante il suo intervento è più volte interrotto dal segretario del fascio locale.

Le minacce non impediscono che ad Argenta più di settanta ragazzi si iscrivano al gruppo Scout fondato da don Giovanni Minzoni (1885-1923), già cappellano di guerra (medaglia d'argento al VM) e promotore di circoli sociali e del sindacato cattolico.

La sfida ai fascisti sarà da lui pagata duramente: sarà infatti assassinato a bastonate il 23 agosto successivo da due squadristi facenti capo al console Italo Balbo.

Approfondimenti
  • Lorenzo Bedeschi, Don Minzoni. Il prete ucciso dai fascisti, Milano, Bompiani, 1973
  • Cultura e società in Emilia-Romagna, atti del convegno, Mosca 4-17 settembre '78, Bologna, Giunta regionale dell'Emilia-Romagna, 1978, p. 95
  • Don Giovanni Minzoni, memoria di Giovanni Mesini, Argenta, a cura del Comitato per le celebrazioni del cinquantenario della morte di don Giovanni Minzoni, 1973
  • Miguel Gotor, L'Italia nel Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon, Torino, Einaudi, 2019, p. 56
  • I grandi di Romagna. Repertorio alfabetico dei romagnoli illustri dall'Unità d'Italia ad oggi, a cura di Mauro Tedeschini, Bologna, Poligrafici editoriale, 1990, p. 91
  • Alberto Mandreoli, Vangelo e coscienza. Antifascismo e resistenza dei cattolici bolognesi, Trapani, Il pozzo di Giacobbe, 2015, pp. 93-94
  • Un prete, un parroco, una parrocchia. Don Emilio Faggioli, a cura di Lia Aquilano, Bologna, Alfa-Beta, 2007, p. 153
  • Questa Romagna. Storia, costumi e tradizioni, a cura di Andrea Emiliani, Bologna, Alfa, 1968, vol. 1., p. 382