Divieto di ingresso agli ebrei alla Casa dello Studente e alla Mensa

3 dicembre 1939, 00:00

In applicazione a una direttiva ministeriale, il rettore Ghigi fa affiggere all'Università cartelli, che vietano l'ingresso degli studenti ebrei nella Casa dello Studente, alla mensa e in altri ritrovi studenteschi.

A partire dal 1935 sulla rivista “La Nuova Guardia” del Gruppo Universitario Fascista (GUF) sono apparsi articoli che denunciano la presenza di studenti ebrei come “ostacolo alla realizzazione della rivoluzione fascista” (Salustri).

Approfondimenti
  • Simona Salustri, L'associazionismo studentesco fascista e i suoi rapporti con l'università: il caso Bologna, in: La storia delle università alle soglie del XXI secolo: la ricerca dei giovani studiosi tra fonti e nuovi percorsi di indagine, atti del Convegno internazionale di studi, Aosta, 18-20 dicembre 2006, a cura di Paolo Gheda ... (e altri), Bologna, CLUEB, 2008, p. 272
  • Simona Salustri, La nuova guardia. Gli universitari bolognesi tra le due guerre (1919-1943), Bologna, CLUEB, 2009, p. 151