Distribuzione di energia elettrica

dal 1 gen al 31 dic 1897

Viene attivata nel Molino Poggioli una piccola centrale elettrica alimentata da una ruota idraulica sul canale delle Moline, che mette in funzione un alternatore trifase da 300 HP.

Sono serviti di corrente gli utenti di via Repubblicana (poi via Augusto Righi), fino al caffè Genesini in via Indipendenza n. 28.

Oltre all'Arena del Pallone, l'elettricità raggiunge presto piazza VIII Agosto, il Palazzo Maccaferri e anche l'hotel Brun.

Nei primi mesi del 1898 saranno attivate altre tre piccole centrali: a porta Lame, alla Grada e a porta Galliera.

Nel 1899 si costituirà la Società anonima cooperativa di Elettricità e la rete elettrica conoscerà un rapido sviluppo.

Approfondimenti
  • Giancarlo Bernabei, La Montagnola di Bologna. Storia di popolo, Bologna, Pàtron, 1986, p. 137
  • Bologna d'acqua. L'energia idraulica nella storia della città, a cura di G. Pesci, C. Ugolini, G. Venturi, Bologna, Compositori, 1994, p. 32
  • Franco Cristofori, Bologna. Immagini e vita tra Ottocento e Novecento, Bologna, Alfa, stampa 1978, p. 474
  • Roberto Matulli, Carlo Salomoni, Il canale Navile a Bologna, Venezia, Marsilio, 1984, p. 40

  • Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 228
  • Via Indipendenza. Sviluppo urbano e trasformazioni edilizie dall'Unità d'Italia alla Seconda guerra mondiale, a cura di Maria Beatrice Bettazzi, Elda Brini, Paola Furlan, Matteo Sintini, Bologna, Paolo Emilio Persiani, 2017, p. 74