Discorso razzista del Rettore Ghigi

14 novembre 1938, 00:00

Durante il discorso inaugurale dell'anno accademico 1938-39, nell'Aula Magna dell'Università, il Rettore prof. Alessandro Ghigi (1875-1970) svolge un ampio paragrafo dal titolo Politica della razza, in cui si sforza di conferire basi scientifiche alle leggi razziali fasciste.

Secondo il Rettore, quello della razza è “il problema di politica interna che maggiormente interessa il Regime in questo momento” e l'obbiettivo dell'azione di governo è quello di “salvaguardare l'integrità della stirpe” da “deprecabili mescolanze” con razze inferiori.

La vicenda dell'espulsione dei professori ebrei dall'Università è liquidata con poche parole: "I recenti provvedimenti a tutela della razza rendono vacanti altre 11 cattedre, alle quali sarà provveduto entro breve termine".

Docente di zoologia e consigliere della Camera dei fasci e delle corporazioni, Ghigi sarà tra breve uno dei membri del Consiglio superiore per la demografia e la razza.

Approfondimenti
  • Bologna 1938-1945: guida ai luoghi della guerra e della Resistenza, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2005, pp. 24-25
  • Gabriele Bonazzi, Bologna nella storia, Bologna, Pendragon, 2011, vol. II, Dall'Unità d'Italia agli anni Duemila, p. 159 (data cit.: 14 ottobre 1938)
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 -aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, pp. 138-139
  • La cattedra negata. Dal giuramento di fedeltà al fascismo alle leggi razziali nell'Università di Bologna, a cura di Domenico Mirri e Stefano Arieti, Bologna, CLUEB, 2002, p. 25
  • Roberto Finzi, Undici "vacanze" nel DCCCL annuale della fondazione dell'Università di Bologna, in Lo Studio e la città: Bologna 1888-1988, a cura di Walter Tega, Bologna, Nuova Alfa, 1987, pp. 351-354
  • Nazario Sauro Onofri, Ebrei e fascismo a Bologna, Crespellano, Grafica Lavino, 1989, p. 122, 173