Disarmo dei partigiani socialisti a Medicina

13 ottobre 1944, 00:00

I dirigenti comunisti dei GAP di Medicina ordinano il disarmo delle formazioni SAP locali di ispirazione socialista. La motivazione addotta è l'inattività delle stesse.

Il CUMER interviene prontamente presso il comando del distaccamento con un documento, firmato da Sante Vincenzi (Mario) responsabile dei collegamenti con le formazioni combattenti, che ordina “di restituire immediatamente e integralmente armi e munizioni tolte arbitrariamente ai compagni socialisti di Medicina”, minacciando il massimo rigore contro qualsiasi infrazione.

Approfondimenti

Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, p. 255