Dieci ergastoli per la strage di Marzabotto

13 gennaio 2007, 00:00

Il tribunale militare di La Spezia condanna in contumacia all'ergastolo dieci ex ufficiali e sottoufficiali tedeschi, ormai ultraottantenni, imputati per la strage di Marzabotto, compiuta nel settembre 1944 da reparti della 16a divisione SS Panzergrenadier Reichsfuhrer, al comando del maggiore Walter Reder.

L'individuazione dei responsabili - e il successivo processo - sono stati possibili per la scoperta casuale nel 1994, nel palazzo della Corte suprema militare di Roma, del cosiddetto "armadio della vergogna", dove sono rimasti per anni nascosti quasi 300 fascicoli sulle stragi e le rappresaglie dei nazifascisti durante la guerra in Italia.

Nella sentenza vi è inoltre la conferma che il comandante della brigata Stella Rossa, Mario Musolesi detto Lupo, fu ucciso il 29 settembre 1944 da un portaordini del comandante tedesco Bauman e non, come suggerito da alcune fonti, per mano degli stessi partigiani.

Approfondimenti
  • E.A., Una volta per tutte la verità su Marzabotto, in "Resistenza. Organo dell'ANPI Provinciale di Bologna", 1 (2007), p. 2
  • Almanacco 2007 di Bologna, Bologna, Geper, 2008, p. 45
  • Lo stato di eccezione. Processo per Monte Sole 62 anni dopo, a cura di Loris Lepri, Bologna, Cineteca, stampa 2009
  • Dario Zanini, Marzabotto e dintorni, 1944, Bologna, Ponte nuovo, 1996