Dieci cittadini "di comprovata attività comunista" fucilati per rappresaglia

@ Piazza del Nettuno, 40124 Bologna (BO)
6 luglio 1944, 00:00

Un comunicato del Comando della Polizia di sicurezza (SD) e del servizio di sicurezza tedesco in Italia annuncia che, a seguito dell'uccisione il 26 giugno in via del Pratello di un militare germanico, sono stati fucilati dieci cittadini italiani arrestati in precedenza e di “comprovata attività comunista”.

Sono Giuseppe Balocchi, Cesare Palmini, Paolo Baroncini, Luigi Labanti, Danilo Barca, originari del modenese; Luigi Salmi, Silvano Rubbini, Dino Pancaldi, Rino Balestrazzi e Cleto Casi provenienti da Budrio.

Sono inoltre state arrestati dieci cittadini di Bologna e trattenuti come ostaggi nel caso dovessero verificarsi altri attentati contro le forze armate del Reich.

Approfondimenti
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 374
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 17
  • Mario De Micheli, 7a GAP, 2. ed., Roma, Editori Riuniti, 1971, pp. 128-129
  • Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, p. 72