Demolizione del velodromo

1 gennaio 1996, 00:00

Viene demolito il velodromo di via Pasubio. Da anni è diventato un problema insolubile, per i contrasti sorti tra la proprietà dell'impianto e l'organizzazione ciclistica. La pista era ormai impraticabile e interdetta al pubblico.

Nel 1967 a Bologna sfuggì l'occasione di un centro CONI per il ciclismo, proprio per l'impossibilità di usufruire della pista. Con il centro CONI si persero anche gli ingenti fondi stanziati per l'ammodernamento dell'impianto.

L'area del velodromo (25.000 mq) ospiterà un grande complesso residenziale, due parcheggi e un giardino pubblico.

Approfondimenti
  • Walter Breveglieri, Bologna, 1950-2000, Bologna, Minerva, 2000, pp. 78-79
  • Walter Breveglieri, Mi ricordo Bologna, 1945-1970, a cura di Marco Poli, Bologna, Minerva, 2016, p. 239 (foto)
  • Luigi Chierici, Un raggio in pista, in: 10 anni di sport a Bologna, a cura del Panathlon Bologna, Villanova di Castenaso, Renografica, 1967, p. 34
  • Dal Piano Regolatore al Piano Regalatore. Una discussione sulle recenti trasformazioni urbane e Bologna, atti del seminario di Monte Sole, novembre 2001, Bologna, La Compagnia dei celestini, 2002, p. 40, (foto) 45