“Così si gioca solo in Paradiso”

17 ottobre 1962, 00:00

Nel derby emiliano di calcio il Bologna batte il Modena 7-1 e l’allenatore Fulvio Bernardini pronuncia una frase che farà epoca: “Così si gioca solo in Paradiso”.

La squadra rossoblu sta tornando ai vertici del campionato, dopo un lungo periodo di mediocrità. Il presidente Dall’Ara può contare su alcuni giovani di sicuro avvenire, quali Ezio Pascutti, Marino Perani e Giacomo Bulgarelli.

Ha inoltre messo sotto contratto due giocatori stranieri molto promettenti: il tedesco Helmut Haller (1939-2012), estroso centrocampista d’attacco in forza all’Augsburg, e il centravanti danese Harald Nielsen, che ha conquistato l’argento con la sua nazionale alle Olimpiadi di Roma.

Presto anche la difesa avrà i suoi pilastri - dal portiere William Negri, detto “Carburo", al libero Franco Janich, chiamato “l’armeri” (l’armadio) per il suo fisico possente - e il Bologna sarà in grado di puntare allo scudetto.

Approfondimenti
  • Luca Baccolini, Bologna. Capitani e bandiere. Il racconto dei grandi campioni che hanno fatto la storia del mito rossoblù, Roma, Newton Compton, 2020
  • Bologna 1909-2019. 110 e lode. Il romanzo di una squadra laureatasi a pieni voti in passione, San Lazzaro di Savena, Conti, 2019, pp. 68-72
  • Gianfranco Civolani, Giganti e nani. Dello sport e non solo, Argelato (BO), Minerva, 2015, pp. 26-29
  • Col bologna, in paradiso. Dal settimo scudetto rossoblu al ritorno fra le grandi, 1962-1988, a cura di Gianni Marchesini, Firenze, La casa dello sport, 1988, p. 22
  • Marco Tarozzi, La voce del campione. 25 storie di sport e passione all’ombra delle 2 torri, Bologna, Minerva, 2008, pp. 50-53 (H. Haller)