Contro il caro-affitti gli studenti piantano le tende davanti al Rettorato
La protesta degli studenti contro il caro affitti, partita alcuni giorni prima da Milano e da Roma, giunge anche a Bologna. Alcuni aderenti al collettivo “Cambiare rotta” piantano le tende davanti al Rettorato.
Si contestano la liberalizzazione del mercato degli affitti e le leggi che lasciano il diritto alla casa – considerato diritto di tutti – nelle mani della speculazione privata. Si denuncia inoltre che le residenze universitarie pubbliche sono state negli anni chiuse a favore di studentari privati.
A Bologna il costo degli affitti sul mercato privato è ormai insostenibile. Trovar casa è diventato molto difficile soprattutto per gli studenti. I proprietari preferiscono gli affitti brevi ai turisti.
Gli studenti chiedono un piano pubblico di investimenti per ampliare le strutture esistenti e costruire nuovi studentati. Chiedono inoltre la reintroduzione dell'equo canone.
In febbraio, in occasione dell'apertura dell'anno accademico il Rettore Giovanni Molari aveva usato parole chiare contro coloro che sfruttano rendite di posizione date dalla presenza in città degli studenti fuorisede.
Essi dimostrano, secondo lui, poca lungimiranza, poca fiducia nel futuro e in definitiva nuociono a tutta la società.