Consulta straordinaria per il Congresso di Lione
19 novembre 1801, 00:01
La Legge 21 brumaio stabilisce la formazione di una Consulta straordinaria, che dovrà riunirsi a Lione per fissare la Costituzione Cisalpina e dare al primo console Bonaparte i consigli per la nomina dei membri dei collegi elettorali.
L'assemblea - nota come i Comizi di Lione - è composta dai membri della Consulta in carica e della Commissione di Governo, da deputazioni di vescovi, sacerdoti, magistrati, accademici e militari.
Ne fanno parte inoltre 148 notabili nominati dal governo. I deputati nominati sono 500 e hanno un contributo spese di 1.500 lire di Milano.
Approfondimenti
- Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 153
- Giulio Cavazza, Bologna dall'età napoleonica al primo Novecento, in: Storia di Bologna, a cura di Antonio Ferri, Giancarlo Roversi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 266
- Giuseppe Guidicini, Diario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 1976, vol. 2., p. 137
- Gida Rossi, Bologna nella storia nell'arte e nel costume, Sala Bolognese, Forni, 1980, p. 496