Congresso della Federbraccianti

dal 1 al 31 dicembre 1946

Si tiene a Bologna il Primo Congresso della Federbraccianti. Il dibattito ruota sull'unità di tutti i produttori e i lavoratori e della terra.

I più perplessi sul coinvolgimento della piccola proprietà terriera sono i socialisti, che auspicano una riforma del mondo contadino basata sulla socializzazione della terra.

Tra le proposte dei braccianti bolognesi c'è il cosiddetto imponibile di manodopera, cioè l'obbligo da parte dei proprietari di assumere un numero fisso di lavoratori per unità di terra.

Assieme ad esso, una particolare attenzione è rivolta all'avvio di una vasta campagna di lavori pubblici, all'adozione di un nuovo contratto collettivo, all'introduzione della scala mobile e al riconoscimento degli uffici sindacali.

Approfondimenti
  • Pro memoria 1943-2000. Cronologia, a cura di Sebastiano Gulisano, Modena, Grafiche Jolly, 2000, p. 44