Con Arpinati l'Istituto Case Popolari costruisce case a riscatto

@ ACER - Azienda Casa Emilia-Romagna - Provincia di Bologna
27 aprile 1923, 00:00

Leandro Arpinati viene nominato dal Consiglio comunale Presidente dell'Istituto Case Popolari. L'attività costruttiva dell'istituto riprende a pieno ritmo dopo la stasi bellica, grazie anche al credito economico e politico di cui gode il ras bolognese.

Arpinati rivendicherà di lì a poco, anche nei confronti del Comune, la massima autonomia decisionale nell'assegnazione degli alloggi, che andranno, "con assoluta priorità", agli ex combattenti e alle vedove di guerra.

Dal marzo 1926 l'Istituto, presieduto dall'ing. Tabarroni, già vice di Arpinati, potrà usufruire di cospicui contributi governativi per la costruzione di case "con patto di futura vendita" (Legge 386/1926) e, fino al 1930, la casa in proprietà per i ceti medi diverrà l'unico suo obiettivo.

Approfondimenti
  • 31 gennaio 1906, nasce l'Istituto per le Case Popolari, in "Abito qui", 1-2 (2006), p. 20 sgg.
  • Per Bologna. Novant'anni di attività dell'Istituto Autonomo Case Popolari, 1906-1996, Bologna, Istituto Autonomo per le Case Popolari della provincia di Bologna, 1996
  • Stefano Ramazza, Le realizzazioni dello IACP dal 1906 al 1940, in Bologna. Città e territorio tra '800 e '900, a cura di Pier Paolo D'Attorre, Milano, Angeli, 1983