Errico Malatesta per la rivoluzione

3 gennaio 1920, 12:00

Rientrato da pochi giorni in Italia dall’Inghilterra, il leader anarchico Errico Malatesta (1853-1932) arriva il 3 gennaio a Bologna. Viene accolto alla stazione da “un’incalcolabile marea umana” e accompagnato in corteo in centro tra una selva di bandiere rosse e nere.

Il “Lenin d’Italia” tiene un comizio al Teatro comunale in cui sostiene l’unità di tutte le forze rivoluzionarie e invita a non lasciar passare il periodo favorevole per abbattere lo Stato, pena la rivincita della borghesia “a lacrime di sangue”.

Parla inoltre dei gravi fatti di sangue avvenuti a Mantova nel dicembre 1919, dove, in occasione dello sciopero generale, sono state assaltate le carceri e la stazione e negli scontri con la forza pubblica si sono avuti numerosi morti e feriti e centinaia di arresti.

Un rapporto delle prefettura riporta le sue parole sulla necessità di prepararsi militarmente e di studiare la situazione economica per attuare una rapida ripresa e sfamare la popolazione una volta attuata la rivolta.

Riguardo ai fatti di Mantova il movimento anarchico costituirà presso la Vecchia Camera del lavoro di Bologna un comitato per il sostegno agli arrestati.

Il 2 febbraio, di ritorno a Bologna dopo un giro di conferenze a Imola e in Toscana, Malatesta verrà arrestato per incitamento all’odio di classe e alla rivoluzione armata. Sarà però rilasciato poco dopo a seguito di una grande mobilitazione.

Riprenderà il suo tour di propaganda in Toscana e a Bologna e provincia a bordo dell’ “automobile rossa”, rinnovando l’invito a prepararsi sul serio alla rivoluzione.

Approfondimenti
  • Maurizio Antonioli, Armando Borghi e l'Unione sindacale italiana, Manduria, ecc., P. Lacaita, 1990, p. 71
  • John Foot, Gli anni neri. Ascesa e caduta del fascismo, Bari-Roma, Laterza, 2022
  • Fabrizio Giulietti, Gli anarchici italiani dalla grande guerra al fascismo, Milano, F. Angeli, 2015, pp. 146-147
  • Antonio Senta, Rodolfo Vittori, Guerra civile. Bologna dal primo dopoguerra alla marcia su Roma (1919-1922), Milano, Zero in condotta, 2024, pp. 81-82
  • Un trentennio di attività anarchica. 1914-1945, Cesena, L'antistato, 1953, p. 33