Città, periferie e trasformazioni urbane

Città, periferie e trasformazioni urbane

Una proposta di lettura 

A partire dalla metà del secolo scorso, complici il boom economico e un progressivo aumento della popolazione, le città hanno avviato un rapido ampliamento dei loro confini,  con una conseguente caotica dispersione urbana e interminabili paesaggi di frontiera diffusa. Sebbene il centro cittadino sia rimasto in buona parte escluso da questo processo, le zone più marginali della città tendono a reagire autonomamente, come un organismo a sé, in continua crescita e trasformazione rendendo la periferia non solo un luogo fisico ma, soprattutto, una condizione. 

Periferico definisce e comprende, infatti, tutta una serie di stereotipi e pregiudizi sebbene sia proprio qui che si giocano le sfide più interessanti per il futuro delle città: ricambio generazionale, riqualificazione urbana, luogo di negoziazione di identità culturali e sociali, riprogettazione urbana, spazi di condivisione e integrazione.

Proprio per questa poliedricità, il fenomeno deve essere osservato da più punti di vista. Architettura e urbanistica, certo, ma anche geografia, antropologia e sociologia: in questa bibliografia abbiamo selezionato testi che esplorano la progettazione e gestione degli spazi urbani, ma anche studi che ne indagano le imprescindibili dinamiche e la struttura sociale.