"Ciro in Babilonia" al Teatro del Corso con Luigia Anti

8 gennaio 1818, 12:09

Al Teatro del Corso va in scena “Ciro in Babilonia”, dramma in due atti di soggetto biblico di Gioachino Rossini. L‘opera ha debuttato nella Quaresima del 1812 a Ferrara ed è stata ben accolta in varie città italiane, nonostante lo stesso compositore la consideri uno dei suoi “fiaschi”.

A Bologna, oltre a Rosmunda Pisaroni e Nicola Tacchinardi, tra gli interpreti principali vi è il soprano Luigia Anti (1794-1837), originaria di Cento e allieva “del bravo maestro Marchesi”.

La cantante fu notata fin dall’esordio nel 1811 per la sua "voce forte e armoniosa specialmente nelle corde acute" e soprattutto per la perfetta intonazione.

Francesco Sampieri ha scritto per lei la cantata Fille, Licori e Clori, rappresentata nel 1814. In questi anni mostra continui progressi, avviandosi a diventare una delle prime donne sulla piazza.

Dopo aver calcato con successo i palcoscenici italiani, nel 1823 sarà protagonista al Teatro Italiano di Mosca. Morirà a Bologna nel 1837.

Approfondimenti
  • Marina Calore, Il teatro del Corso 1805-1944. 150 anni di vita teatrale bolognese tra aneddoti e documenti, Bologna, Lo scarabeo, 1992, p. 80
  • Ciro in Babilonia o sia la caduta di Baldassarre, oratorio sacro con cori da eseguirsi la sera del 21 marzo 1817, la musica è del sig. maestro Rossini, Bologna, dalla tipografia Sassi, 1817
  • Alessandro Gandini, Cronistoria dei teatri di Modena dal 1539 al 1871, arricchita di interessanti notizie e continuata sino al presente da Luigi Francesco Valdrighi e Giorgio Ferrari-Moreni, Modena, Tipografia Sociale, 1873, vol. 1., p. 247
  • Lodovico Settimo Silvestri. Della vita e delle opere di Gioachino Rossini, notizie biografico-artistico-aneddotico-critiche (...), Milano, A spese dell'Autore, 1878, pp. 91-92