Chiuso il centro del proletariato giovanile "Berretta rossa"

14 agosto 1976, 00:00

Un bulldozer inviato dalla Giunta comunale abbatte uno stabile occupato in via Berretta rossa, nel rione Santa Viola. Ex centro ricreativo comunale, ospitava da alcuni mesi un gruppo di senza casa e un centro del proletariato giovanile.

Un centro analogo è presente in un capannone vuoto del quartiere San Donato.

Il 1° settembre il Centro Berretta rossa occuperà abusivamente uno stabile dell'Amministrazione provinciale in viale Vicini, poi, per pochi giorni, l'hotel Bologna.

I giovani chiedono la requisizione delle case vuote e la schedatura dei proprietari speculatori.

Approfondimenti
  • Vittorio De Matteis, Angelo Turchini, Machina. Osservazioni sul rapporto tra movimento, istituzioni, potere a Bologna, Bari, Dedalo libri, 1979, p. 80
  • Serafino D'Onofrio, Valerio Monteventi, Berretta rossa. Storie di Bologna attraverso i centri sociali, Bologna, Pendragon, 2011, pp. 15-17, 36-37, 221-226
  • Gianfranco Paganelli, La storia siamo anche noi... Quarantennale del Centro Santa Viola, Bologna, Casa di Quartiere, Centro sociale, ricreativo e culturale "Santa Viola" APS, 2020, p. 163
  • Luca Pastore, La vetrina infranta. La violenza politica a Bologna negli anni del terrorismo rosso, 1974-1979, Bologna, Pendragon, 2013, p. 368