La chiesa degli Annegati diventa "civile abitazione"

@ via Oberdan, 45, Bologna (BO)
dal 1 gen al 31 dic 1909

La chiesetta di Santa Maria delle Sette Allegrezze, o Madonna delle Moline, è trasformata in “civile abitazione” dai fratelli Giuseppe e Laura Baravelli, su disegno dell'ing. Ildebrando Tabarroni.

L'edificio assume lo stile neo-rinascimentale in voga in questo periodo, con largo uso di decorazioni in cotto e affreschi liberty.

La chiesa fu edificata nel XIV secolo su un precedente oratorio e più volte in seguito ampliata. Fu chiusa definitivamente nel 1808 e venduta a privati nel 1810. La Confraternita di Santa Maria del Carmelo, che la gestiva dal 1605, fu soppressa nel 1798.

Era conosciuta anche come la chiesa di Santa Maria degli Annegati, perché vi venivano esposti per il riconoscimento i cadaveri ripescati nel canale di Reno. Si trovana infatti nel punto in cui esso svolta bruscamente nel canale delle Moline.

Approfondimenti
  • Marcello Fini, Bologna sacra. Tutte le chiese in due millenni di storia, Bologna, Pendragon, 2007, p. 128