Chiude la caserma-deposito di Casaralta

dal 1 gen al 31 dic 2003

La caserma Sani di Casaralta viene dismessa. Ospitava magazzini, palazzine e edifici produttivi (tra i quali due silos e un fabbricato frigorifero). Era collegata con un binario dedicato alla rete ferroviaria nazionale.

Dal 1940 il complesso aveva sostituito il carnificio dell’Esercito ed era diventato un importante deposito di derrate alimentari per l'Esercito.

Dal 2007 l'area passerà al Demanio pubblico e farà parte delle strutture militari da riqualificare, sulla base dell'intesa con il Comune di Bologna.

E’ previsto che gli edifici della caserma ospitino in futuro abitazioni, attività commerciali ed artigianali. Dovranno esserci anche spazi per attività ricreative e culturali e strutture ricettive per i giovani (hotel, ostelli).

Il concorso di progettazione del 2016-17 verrà aggiudicato allo studio DOGMA di Bruxelles.

Approfondimenti
  • Domenico Alvisi, Storia minima di un balilla mancato, Bologna, Rabbi, stampa 2010, p. 225
  • Agenti metropolitani. Progetti per Bologna, a cura di Raffaela Coppari, Alice Perugini e Alice Prospero, Bologna, Compositori, 2009, pp. 50-51